sabato, maggio 08, 2010

Solare, come scotta: vento in poppa per il fotovoltaico

Risparmio energetico e opportunità speculative.
Fino al 16 maggio 2010 gli European Solar Day

Sole, calore, energia. Cosa associamo a questa immagine? Una bella giornata all’aperto o un’abbronzatura sulla spiaggia in vacanza… E se invece iniziassimo a pensare ad una bolletta elettrica irrisoria perché frigorifero, TV e lavatrice funzionano con energia proveniente dal sole o addirittura a una piccola somma da spendere dovuta alla vendita della stessa? Ciò accade semplicemente con l’installazione di impianti fotovoltaici che appunto trasformano il sole in elettricità.

Lo sviluppo del solare fotovoltaico, GSE e Conto Energia
Tra le fonti rinnovabili il solare fotovoltaico ha visto tra il 2005 e il 2008 una crescita esponenziale nel mondo intero passando da 5.000 a 15.000 Megawatt. Circa il 75 % della potenza solare è installata in Europa (5.300 MW in Germania e 3.000 in Spagna), in Italia siamo passati da 87 MW nel 2007 a oltre 700 a novembre 2009 e nell’anno in corso si festeggerà il raggiungimento del primo GigaWatt.
Il motivo di una così forte accelerazione sta nell’efficiente sistema di incentivazione adottato, il Conto Energia (www.contoenergia.it) regolato dai decreti interministeriali del 28/07/2005 e del 19/02/2007. I kWh prodotti da impianti fotovoltaici e immessi nella rete elettrica ricevono incentivi che oggi ammontano a circa il triplo del prezzo dell’energia pagato in bolletta. Per confrontare i valori clicca Tariffe GSE
Il ruolo dell’ufficiale pagatore è svolto dal Gestore dei Servizi Elettrici GSE (www.gse.it) che acquista a un prezzo garantito per 20 anni. Naturalmente è necessario presentare al proprio comune una Denuncia di Inizio Attività DIA o richiedere l’autorizzazione edilizia, e bisognerà affidarsi ad un installatore specializzato, ma il risultato finale secondo uno studio di Altroconsumo vale 384 euro risparmiati all’anno. Chi decide di lasciar passare del tempo vedrà riconosciuti incentivi man mano inferiori perché il legislatore ha ragionato sull’abbassamento graduale del costo degli impianti per cui nel giro di venti anni l’elettricità solare raggiungerà il livello di quella convenzionale e nel 2010 dovranno anche essere ridefinite le tariffe per il 2011, attualmente legate ancora al decreto ministeriale del 19/02/2007. Il meccanismo ha funzionato bene e dal 2007 il prezzo all’ingrosso dei moduli fotovoltaici è diminuito significativamente: oggi un impianto di 3kW di picco (l’impianto tipo per le esigenze di una famiglia di 4 persone) installato su un tetto di un edificio costa circa 20.000 euro e necessita di 20 metri quadrati di superficie di installazione. Per l’impianto si calcola una vita media di 20/25 anni, anche se in realtà si ritiene duri almeno 10 anni in più, e produce circa 3.600 kWh di energia. Quindi il tempo di recupero dell’investimento, fino a quando ci saranno gli incentivi 2010, è di circa 11 anni tra risparmio in bolletta e incentivi ottenuti, con il risultato che nei successivi 9 anni l’energia sarà gratis. Da notare che grazie a tecnologie avanzate i pannelli fotovoltaici si possono installare efficacemente anche in condominio e ormai gli apparati si integrano nel costruito molto agevolmente con ottimi risultati anche dal punto di vista estetico.

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