sabato, agosto 30, 2008

Enti locali: abolizione Ici, come recuperare fondi?

Se da un lato l'abolizione dell'Ici, l'Imposta Comunale sugli Immobili, ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli italiani, coscienti di risparmiare una cifra che, visto il terrificante periodo economico, è da considerarsi per molte realtà importante, dall'altro non ha fatto di certo sorridere gli Enti Locali.
Questo perché l'abolizione dell'Ici ha delle conseguenze che certo non possono rimanere inosservate.
Innanzitutto la tassa comunale è la fonte principale del finanziamento delle amministrazioni locali, le quali aspettano ancora di sapere come gli verrà restituita la somma di denaro di "vitale" importanza per la gestione dei servizi essenziali ai cittadini.
In secondo luogo, se come sembra probabile, per restituire agli enti territoriali le risorse venute a mancare con il provvedimento si utilizzerà una compartecipazione all'Irpef, l'imposta comunale verrebbe sostituita da un trasferimento dallo stato centrale, contrastando così il principio di federalismo fiscale.
Tali conseguenze sono un problema che i sindaci dei numerosissimi Comuni Italiani non intendono sottovalutare poiché i canali alternativi delle amministrazioni locali per raccogliere denaro non sembrano vie molto percorribili.
Inoltre tolta l'Ici, i Comuni spiegano che verrebbe a mancare l'unico vero strumento di imposizione fiscale che essi hanno a disposizione, riducendo in maniera significativa l'autonomia degli Enti Locali.

Stefano Pulici

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