mercoledì, aprile 08, 2009
Area Falck, dietro le quinte del piano. Dopo il marcia indietro degli arabi il Comune tratta con Banca Intesa e Zunino rilancia su Limitless. Doveva e
Ancora con il fiato sospeso la situazione nell'area Falck, a Sesto San Giovanni, dove da decidere c'è il futuro di un milione di metri quadri, assolutamente strategici vista la vicinanza con Milano.
Se da un lato infatti il Comune dell'hinterland ha confermato a più riprese la volontà di procedere con la riconversione dell'ex-area industriale, dall'altro la procedura è di fatto arenata, almeno finchè una cordata d'imprenditori non sarà disponibile a rilevare l'operazione gestita finora da "Risanamento" che, malgrado il proprio nome, non sembra di godere di buona salute, con oltre 2 miliardi di debito sulle spalle e cinta d'assedio dalle banche che chiedono un rientro immediato.
Fino a poche settimane fa a tenere accese le speranze era stato il preliminare d'acquisto concluso con il fondo arabo, "Limitless", che sembrava interessato a rilevare l'ex-Falck, salvo poi fare un passo indietro al momento della conclusione dell'accordo.
Ad un paio di settimane dalla decisione che aveva creato un mezzo terremoto nell'ambiente finanziario emergono le prime spiegazioni, ufficiose, della decisione del fondo con base a Dubai.
Secondo i bene informati infatti Zunino avrebbe trattato con Limitless con la garanzia di costruire 1 milione e 40mila metri quadrati, peccato però che negli atti forniti agli arabi ci sarebbero 77mila metri quadrati in meno, ovvero 963mila formalmente approvati nel Prg licenziato dal consiglio comunale di Sesto San Giovanni...
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