giovedì, aprile 02, 2009

Più dieci milioni. Sono i metri quadrati che sorgeranno a Milano entro il 2015. Ventisei magnifici progetti che rivoluzioneranno la città.


All'ombra della "vecchia" città nasce un nuovo ambiente urbano, oltre dieci milioni di metri quadrati destinati a cambiare, si spera in meglio, lo skyline di Milano.
Uno sviluppo suddiviso in 26 progetti il più significativo dei quali, almeno in termini volumetrici, riguarda la zona di Porta Nuova, dove sulle ceneri dell'ex-fiera sorgerà Milanocity, progetto simbolo dell'Expo2015.
In realtà però sarà la città intera a tramutarsi in cantiere nei prossimi anni, con nuove torri che sorgeranno in Bovisa, la nuova sede della Regione in Bicocca, l'ex area Falck (almeno una volta che si riuscirà a subentrare nel progetto di Zunnino), il nuovo ospedale Niguarda.
Milioni di metri cubi e commesse euromiliardiarie che hanno decretato la discesa in campo delle "archistar": da Massimiliano Fuksas a Dominique Perrault per Fieramilano, il "tridente" Zada Hadid - Arata Isozaki - Daniel Libeskind per Citylife.
Una grandeur in salsa meneghina destinata a manifestarsi anche nel Parco di Adriano, Santa Giulia, il rinnovo dei Navigli, il cantiere Nuovo, Maciachini Center, l'hotel di via Stephenson 110 e l'Ecocity di Villasanta.
Tratto distintivo dei progetti, raccolti anche in una pubblicazione "La grande Milano", promossa da Comune e Camera di Commercio.
A fare da trade d'union tra i vari progetti, oltre allo sviluppo verticale pensato per erodere la minor quantità possibile di suolo, l'attenzione all'ambiente che si declina nel ricorso a fonti di energia rinnovabile...

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