venerdì, febbraio 17, 2006
Il Governo sblocca la legge 488
Dal ministro all’Economia Giulio Tremonti è arrivata l’ultima firma al decreto interministeriale che sblocca la riforma dei finanziamenti erogati dalla legge 488.
Dopo l’approvazione del ministro alle Attività Produttive e quello alle Politiche Agricole, anche il Tesoro ha licenziato il provvedimento che riorganizza gli aiuti statali: in sostanza è rivista l’erogazione che si trasforma in prestito sotto forma di conto capitale fino al 50% dell’ammontare dell’investimento agevolabile e la restante parte concessa con credito a tasso agevolato (0,5% annuo) stanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti (Dcp) e con finanziamenti al tasso di mercato concessi dalle banche.
Rivista anche la ripartizione dei prestiti su singolo comparto produttivo. Le risorse in dotazione al bando del turismo sono raddoppiate, salendo al 30%, mentre all’industria andrà invece il 50/55%. La restante parte è così destinata poi al comparto del commercio. Nel complesso l’ammontare stanziato per il biennio 2005/2006 è di 7,8 miliardi di euro complessivi.
Tuttavia deve passare ancora del tempo per la pubblicazione dei bandi, inizialmente previsti per la fine di ottobre 2005.
Via libera che trova piena soddisfazione nel ministro alle attività produttive Claudio Scajola. “Premia il lavoro di questi mesi che ha consegnato al 'sistema Italia' uno strumento decisamente più adeguato ed efficace degli anni precedenti", ha spiegato. "Ci siamo mossi nella prospettiva giusta: da un lato lo snellimento delle procedure sempre caratterizzate da assoluta trasparenza e dall'altro una maggiore efficienza del sistema di selezione dei progetti basato su dati oggettivi e concretamente individuabili".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento