giovedì, febbraio 23, 2006

L'odontotecnico e il pasticciere


Secondo i “si dice” Andrea Billè, figlio dell'ex presidente di Confcommercio, Sergio, sarebbe socio di Stefano Ricucci. Esisterebbe infatti una scrittura privata che attesta la cessione da parte di quest'ultimo del 20% delle quote della Magiste International nell'ottobre 2004.

Pronta la risposta dell'ex immobiliarista attraverso il suo portavoce: “Andrea Billè è uno dei broker che negli anni scorsi hanno assicurato i dipendenti e le strutture della Magiste e sarebbe prassi comune consegnare ai broker che devono assicurare ingenti capitali una quota di titoli cartolari della società in questione ai fini esclusivamente della stipula del contratto.

Sono questi i titoli rinvenuti negli scatoloni che sarebbero poi stati restituiti alla firma del contratto d'assicurazione”. Non pago ribadisce il concetto con fermezza l’odontotecnico di Zagarolo: “Andrea Billè è un assicuratore ed è prassi dare in garanzia azioni in attesa dei contratti”. Un'operazione da quattro milioni e 400mila euro, perfezionatasi attraverso la vendita di due certificati azionari al portatore da parte della holding lussemburghese che fa capo a Ricucci, indagato a Milano e a Roma per i tentativi di acquisire AntonvenetaeRcs. Andrea Billè ha 32 anni e dai primi accertamenti eseguiti dal Nucleo valutario della Guardia di Finanza risulta che sia il titolare di una filiale romana di un importante gruppo assicurativo.

Dove ha trovato il denaro per entrare in possesso di una parte rilevante della Holding lussemburghese? Si è trattato di una finta cessione per consentire alla Magiste International di alterare i bilanci? Domande a cui finora le Fiamme Gialle non hanno trovato risposte. Ma le verifiche sono appena iniziate e novità potrebbero arrivare da un momento all'altro.

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