giovedì, luglio 24, 2008

Acquisto la seconda casa: a chi la intesto?


Caro direttore Sono in regime di comunione dei beni ed intestatario dell'appartamento in cui viviamo. Ora vorremmo acquistare un secondo appartamento: è possibile intestarlo a mia moglie come prima casa? In caso contrario, meglio come seconda casa o intestarla a mio figlio maggiorenne?

In tema di comunione legale, l’art. 177, comma 1, lett. a) del Codice Civile stabilisce che gli acquisti compiuti dai coniugi, insieme o separatamente, costituiscono oggetto della comunione.
L’Agenzia delle Entrate con la circolare 38/E del 2005 ha stabilito che le agevolazioni previste nel caso di acquisto di prima casa spettino distintamente a ciascun coniuge, in ragione del 50 % e che pertanto i requisiti per poter godere del beneficio fiscale (IVA o Imposta di Registro con aliquota ridotta) vadano valutati in capo a ciascun soggetto.
Seppure il quesito del lettore non lo precisi, dobbiamo presumere che già l’immobile che rappresenta l’attuale abitazione del nucleo familiare, ancorché intestato al solo marito, rientri nel regime di comunione legale.
In tale ipotesi nessun ulteriore beneficio di riduzione di aliquota fiscale spetta ai coniugi in caso di acquisto del secondo appartamento.
La scelta per l’intestazione della nuova casa al figlio maggiorenne appare soluzione troppo radicale e meriterebbe un approfondimento sia sulla situazione reddituale del figlio sia sui profili successori se esistono altri figli non maggiorenni.

Luca Ruggieri – Studio Zafarana (Milano) a cura della Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano

Altri articoli di "La voce dei lettori" su QUICASA.IT

Nessun commento: