venerdì, luglio 04, 2008

Il mercato della casa è andato in bolla?

Scoppia o non scoppia questa bolla immobiliare? Caratterizzata da un rapido aumento dei prezzi immobiliari che si portano a livelli insostenibili in rapporto ai redditi medi o ad altri parametri economici, la bolla è seguita da rapide e consistenti diminuzioni dei prezzi immobiliari.
In Italia i prezzi degli immobili sono sicuramente scesi, ma nella penisola la bolla immobiliare probabilmente non scoppierà mai. Perché? Il mercato si è fermato, è vero.
Vive una situazione di stabilità come ha evidenziato recentemente il Borsino Immobiliare.
Il 2008 sarà caratterizzato da una flessione del numero delle compravendite, dovuta al fatto che i prezzi, anche se in leggero calo (al di sotto del 2%), rimarranno insostenibili per la maggior parte dei cittadini italiani, visti i redditi bassi e destinati purtroppo a rimanere tali.
Soprattutto nei centri cittadini le quotazioni sono altissime e solo pochi possono permettersi di acquistare un appartamento.
In questo momento, l'offerta supera di gran lunga la domanda, così facendo gli immobili non possono più essere venduti a prezzi gonfiati, sia dai proprietari sia dagli agenti immobiliari, impossibilitati a sopravvalutare il mattone come avveniva fino a poco tempo fa.
Se l'immobile viene valutato più del suo reale valore sarà molto difficile immetterlo nel mercato, visti gli stranoti problemi economici che affliggono gli italiani, per non parlare dell'impennata dei tassi dei mutui.
Non scoppia la bolla ma il mercato è "in bolla", vale a dire in equilibrio. Gli immobili verranno venduti al prezzo reale di mercato, senza "gonfiarne" il costo. Da un lato tutti gli elementi raccolti fanno prevedere che per gli affitti ci sarà un aumento di riguardo del numero dei contratti, per effetto dei nuovi tassi, che hanno reso la scelta della locazione competitiva rispetto alle rate dei mutui.
Il 2008 sarà quindi caratterizzato dalla “voglia di affitto” e, in molti casi, dalla “necessità di affitto”.
Di conseguenza i canoni, stabili da tempo, sono previsti in crescita. Allora investire nel mattone non è più un'idea azzeccata? Nonostante il mercato viva un momento di equilibrio, quello immobiliare rimane l'unico metodo per chi vuole far rendere il proprio denaro, almeno in Italia.
Come a dire il mattone sarà sempre competitivo se non ha competitors...
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