giovedì, luglio 24, 2008
Il mercato sul “ramo del lago di”... Lecco
L'eco della vittoria di Milano alla candidatura per l'assegnazione dell'Expo 2015 riecheggia anche tra le bellezze dei monti che fanno da cornice alla splendida Lecco: monti storici, ricchi di poesia, citati dal Manzoni ne "I Promessi Sposi".
Anche a Lecco l'ormai noto fattore Expo si farà sentire: sì perché la provincia del Lario, insieme ai cugini comaschi dovrà rimboccarsi le maniche per guadagnare l'attenzione del grande flusso di turisti che fra 7 anni si riverseranno in Lombardia.
Il lago del Lario offre bellezze uniche, come lo splendido promontorio di Bellagio e le numerose ville storiche: valorizzarle significherà costruire e rivedere l'offerta di ricezione, alberghi e servizi di ospitalità, progetti per attirare i turisti, proporre un marketing plan adeguato e potenziare le infrastrutture che collegano il lago alle altre grandi città lombarde. Un'occasione che Lecco non può lasciarsi sfuggire, una vetrina per farsi conoscere al mondo. Ovviamente è ancora presto per stimare come l’immobiliare verrà influenzato dall'esposizione universale.
Oggi com'è l'andamento del mercato immobiliare lecchese? Si può affermare che sta diventando piuttosto problematico, le compravendite stanno andando al rallentatore: soprattutto il mercato per l'acquisto della prima casa è in discesa rispetto ai primi mesi del 2007.
Un trend simile a quello che si sta verificando in tutta Italia, un rallentamento causato dagli ormai noti aumenti dei prezzi e dal rincaro dei mutui.
Sembra invece reggere il mercato delle seconde case, o case vacanza, in quanto hanno un mercato a sé. In questo momento l'acquisto di nuove costruzioni è prediletto rispetto a quelle usate, a causa sempre dei prezzi troppo elevati.
E sempre proposito di prezzi è difficile esprimere con precisione il costo medio degli immobili, in quanto, per proporre, un corretto valore di mercato di un edificio, occorre considerare diversi fattori come la posizione rispetto al centro urbano, la presenza di servizi di pubblico trasporto e la distanza da infrastrutture in genere.
Da non trascurare anche la luminosità, l'eventuale panoramicità, il verde pubblico ed il livello del piano di appartenenza.
Generalizzando si può dire comunque che i prezzi rispecchiano l'andamento del mercato nazionale, stabili con una lieve tendenza al ribasso.
Per quanto riguarda i tempi di compravendita, essi si sono allungati fino a sei mesi. Questo perché le persone fanno molte visite e vedono diverse soluzioni prima di acquistare.
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