martedì, luglio 26, 2005

Il “mutuo perpetuo”

Tra le tante forme di dipendenza, dall'alcol alle droghe, al gioco, ce n'è una che non viene mai citata: quella dal Mutuo. Nulla di più devastante per una persona preoccupata per il futuro e lievemente ansiosa per il presente, di un mutuo da accedere per comprar casa. E per Persona Normale intendo chi ha un lavoro normale, che fa guadagnare abbastanza per far campare decorosamente ma non per vivere serenamente. Se si ha la fortuna di aver ricevuto un'eredità e di essere sopravvissuti alle tasse di successione, che per gli esclusi dai primi cento ricchi della hit di Fortune esistono ancora, il mutuo rimane un'incombenza mensile da spuntare sull'estratto conto e da tenere ben presente quando si fa un piccolo investimento, oppure prima di portare la famiglia al ristorante. Ma il problema vero è la durata. Si parla di mutui ventennali! E oggi neppure una condanna penale la si sconta per cinque o sei anni...Così si creano i mutuo-dipendenti, una razza di frustrati, gente che vorrebbe fare altre cose nella vita, scappare o cambiare casa perché averla presa vicino ai suoceri è stato un errore fatale...Per non parlare di chi usa il mutuo come alibi per giustificare un'eterna indecisione, con effetti devastanti sulla psicologia dei figli che crescono insicuri nell'epoca del debito certo (credito al consumo o consumo del credito?) e cercheranno casa solo a trent'anni e l'acquisteranno, forse verso i sessanta. Ci vorrebbe uno spot Pubblicità Progresso: un impiegato sorridente che chiede:"Vuole accendere un Mutuo eterno a tasso fisso o variabile?" e il cliente sorridente che risponde:! Grazie, preferisco vivere".
Questo soffio di vento ci viene da Enrico Bertolino


Mutuo per 30 anni, non devi averne più di 40

E per chi è troppo “anziano” c’è anche la polizza a vita... Alle banche monitorate è stato chiesto di quantificare il costo della polizza vita, che può andare dai 200 euro circa l’anno fino ai 1690 euro, ma la differenza spesso dipende dalle tutele della polizza e dal ritorno che si ha nel caso in cui si verifica l’evento dannoso. L’elemento temporale nella scelta e nella sottoscrizione di un mutuo può rivelarsi uno scoglio. Se da una parte aumentano gli istituti disposti a concedere prestiti finalizzati all’acquisto della casa fino a trent’anni, dall’altra la maggioranza delle banche pone un limite di età che il mutuatario non può superare alla scadenza.

Nessun commento: