giovedì, luglio 21, 2005

Se mi allontano da Milano risparmio di più

Voglia di verde, di tranquillità, di silenzio, di addormentarsi la sera senza sentire il via vai delle auto sotto casa o il vociferare dei ragazzini davanti a un pub o, peggio ancora, a una discoteca. Voglia di un appartamento più grande, di qualità superiore, quindi ben rifinito, magari provvisto di giardino oppure di terrazze ampie, dove far giocare i bambini senza dover per forza uscire di casa. E di un box, che elimini una volta per tutte il problema del parcheggio dell’auto. Queste sono alcune delle motivazioni che hanno spinto e spingono tuttora coloro che cercano casa, per acquistarla e viverla, verso l’hinterland. Oltre al fatto che ad allettare questo genere di acquisti contribuisce anche l’importo della spesa. Basta allontanarsi dalle città per spuntare prezzi migliori. Ormai nei comuni limitrofi non è raro spendere anche il 15-20% in meno. E più ci si allontana dalla città, maggiore è la percentuale di sconto. Il taglio più richiesto? Appartamenti di grandi dimensioni, in pratica dai trilocali in su. Molto richieste sono anche le villette. E i prezzi? Una crescita di valori si è registrata soprattutto in Brianza con aumenti che variano dal +6% per le abitazioni di media qualità al +11% per quelle considerate di maggior pregio. Dove conviene acquistare casa? Questo dossier presenta le quotazioni degli immobili di tutti i principali centri della provincia di Milano, suddivise per tipologie: edifici nuovi, recenti e vecchi.
In aumento gli esodi
Tutti i comuni della provincia di Milano, in contro tendenza da alcuni mesi, stanno subendo un lento ma costante deflusso di residenti a favore dei comuni dell’hinterland. Quello che prima era un fenomeno che riguardava solo le metropoli ora si è ampliato anche per tutti i centri italiani. A livello territoriale si stanno creando precise gerarchie tra le città di servizio e produzione e i comuni limitrofi con vocazione più prettamente residenziale. L’andamento recente del mercato immobiliare ha accentuato questa tendenza già in atto dai primi anni Novanta. Mentre nei capoluoghi gli aumenti medi delle quotazioni sono stati del 45%, negli ultimi cinque anni ne centri dell’hinterland l’aumento si è fermato al 32%. Ovviamente si tratta di medie, dato che ci sono comuni dove si sono registrati incrementi nettamente superiori. La corsa verso l’hinterland è aiutata anche dal fatto che nei piccoli centri si continua a costruire: con l’equivalente di quanto si spende per un mini alloggio in periferia, fuori città si compra una villetta a schiera con un po’ di verde.
Vantaggi:
- presenza di aree verdi
- maggiore tranquillità (ridotto inquinamento acustico, minore traffico)
- disponibilità di soluzioni abitative con tagli medio grandi (più spazi abitativi)
Svantaggi:
- collegamenti più difficoltosi con le città (rete di trasporti meno sviluppata che nei centri)
- presenza di negozi di prima necessità, ma non sempre di centri commerciali che soddisfino tutte le esigenze (abbigliamento, arredo, centri benessere)
- poche scuola (spesso solo elementari e medie).

Nessun commento: