giovedì, luglio 21, 2005

Italiani, i meno “rateizzati” d’Europa...

I giornali europei ci dicono che ... se non adottiamo drastiche riforme strutturali, l’Italia è sulla via dell’Argentina. Il governo prima diminuisce le tasse poi propone la “patrimoniale”, prima ci racconta che va tutto bene adesso ci spiega che c’è la recessione. In ogni caso tutti ci dicono che bisogna aumentare i consumi per far ripartire l’economia ... ora anche i lavoratori a tempo indeterminato, i collaboratori e i pensionati potranno accedere alla cessione del quinto dello stipendio. E via che ci si indebita senza un perché, anzi no, per tirare la fine del mese, insomma si può proprio dire che ci stiamo americanizzando... solo che da loro l’economia tira. E negli altri paesi della “Giovine Europa” ... l’Italia rimane tuttavia il Paese meno indebitato in Europa. Le stime Assofin registrano un basso rapporto tra credito al consumo e Pil: 3,9% per l’Italia a fronte del 7,5% della Spagna, dell’8,2% della Francia, del 10,8% della Germania e del 15,5% della Gran Bretagna. Inoltre nel nostro Paese il rapporto tra passività delle famiglie e reddito disponibile lordo è pari al 36,6% mentre in Francia si arriva al 62%, in Spagna al 92,4 %, in Germania al 111% e in Gran Bretagna al 129,2%. La gravità di una crisi si misura in ultima analisi dalla reazione di coloro che ne sono colpiti - così ci dice il Corriere della Sera all’indomani del no alla costituzione europea dei francesi - E proprio perché la crisi c’è non bisogna alzare bandiera bianca sull’Europa, altrimenti siamo veramente all’Argentina.

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