sabato, luglio 30, 2005
Ma quale casa, io voglio un bunker!
Ma qual è la casa preferita dagli italiani? È stata fatta una nuova ricerca in tal senso dalla Makno, chiamata "Housing Evolution", ricerca che ha messo in evidenza come 6 intervistati su 10 si dichiarano soddisfatti della loro abitazione, e non c'è più molto da meravigliarsi se consideriamo che la spesa per l'abitazione assorbe circa un terzo della spesa totale mensile di gran parte degli italiani. Ma in che modo viene vissuta questa casa? Il campione sul quale è stata compiuta l'indagine è stato quello di 3000 famiglie, e nell'elaborazione dei dati si sono individuati ben 6 stili abitativi. I maggiori consensi (30%) sono andati alla «casa bunker», ovvero quella sorta di casa intesa come rifugio, dove trionfa tutto ciò che è nella sfera del privato e del personale: un luogo in cui ritrovarsi in famiglia e rigenerarsi in un'atmosfera ricca di sicurezza, tranquillità e relax. Questo concetto di casa, molto spesso l'abitazione è di proprietà, riguarda i giovani, «in età avanzata», e gli adulti «in età giovanile», ed è collocata in città di piccole dimensioni. Il 25% dei consensi è andato invece alla «casa Bauhaus», quella che ricorda la famosa scuola tedesca, una casa fatta per essere abitata con grande facilità, comoda e decisamente funzionale. Coloro che la abitano hanno uno status sociale medio alto, sono di età non avanzata e l'appartamento è collocato nei centri storici di città di media grandezza. Il 14% del campione intervistato è rappresentato dalla cosiddetta «famiglia chiusa», quella dove la cucina è il locale prediletto e maggiormente usato. Le persone che la abitano hanno un'età che va dai 45 ai 64 anni, uno stato sociale medio-basso e vivono nei paesi o nelle periferie delle grandi città. Il 13% parla di «casa comodity», una casa tranquilla, abitata in prevalenza da donne single di oltre 55 anni, casalinghe, pensionati o pensionate con bassa scolarità e che vivono in piccoli centri. Percentuali minori sono poi state poi individuate nella «casa da mostrare», l'11%; nella «famiglia aperta», il 4%; nella «casa degli affetti» il 3%. Trionfa quindi la casa rifugio, dove gli ambienti preferiti sono quelli che più si legano all'intimità, la camera matrimoniale, il bagno, l'angolo del soggiorno dove ci si ritrova un po' tutti.
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