Caro Direttore,
Io e mia moglie siamo in procinto di acquistare una casa al mare. Siamo intestatari entrambi della casa in cui viviamo e non abbiamo figli. Quali sono le tasse che dovremmo pagare per la seconda abitazione?
Chi acquista un immobile abitativo è obbligato al pagamento dell’imposta di registro (o alternativamente dell’IVA), dell’imposta ipotecaria e dell’imposta catastale. Escludendo il caso di acquisto della “prima casa”, le aliquote impositive ammontano a: Imposta di registro 7%; Imposta ipotecaria 2%; Imposta catastale 1%. Nel caso in cui il venditore sia un’impresa costruttrice e la vendita avvenga entro 4 anni dall’ultimazione dei lavori le imposte dovute sono: IVA al 10% (o al 20% per i fabbricati di lusso); Imposta di registro nella misura fissa di euro 168,00; Imposta ipotecaria nella misura fissa di euro 168,00; Imposta catastale nella misura fissa di euro 168,00. Per le vendite di immobili ad uso abitativo effettuate nei confronti di persone fisiche che non agiscono nell’ambito di attività commerciali, artistiche o professionali, la base imponibile ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale può essere il valore catastale dell’immobile anziché il corrispettivo pagato. L’acquirente per poter usufruire di questa agevolazione deve farne esplicita richiesta al notaio. Inoltre nell’atto deve essere indicato l’effettivo importo pattuito per la cessione. Quando la vendita è assoggettata ad IVA la base imponibile è costituita dal prezzo pattuito e dichiarato nell’atto e non dal valore catastale.
Dott. Luca Ruggieri
Studio Zafarana (Milano)
a cura della Fondazione dei
Dottori commercialisti di Milano
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