"Fiducia e prudenza: le nuove chiavi del mercato immobiliare".
Questo in sintesi il bilancio stilato da Tecnocasa nel corso della conferenza stampa del Gruppo, tenutasi al Circolo della Stampa di Milano, nello splendido Palazzo Serbelloni.
Nel primo semestre del 2008, secondo i dati dell'Ufficio Studi Tecnocasa, si registra una contrazione del mercato immobiliare residenziale sia in termini di quotazioni sia in termini di volumi di scambio.
Insomma il ciclo rialzista del mattone si è chiuso con la fine del 2007.
Le cause sono da imputare allo scenario macroeconomico poco favorevole come la debole crescita del Pil italiano, l'inflazione alle stelle, la riduzione della capacità di spesa delle famiglie e il rialzo dei tassi di interesse.
Nel corso di quest'anno, il mercato immobiliare è fondamentalmente caratterizzato da una diminuzione della domanda ed un conseguente aumento dell'offerta, dall'allungamento dei tempi di compravendita, ma soprattutto da un maggior margine di trattativa, in quanto chi vende è "obbligato" a rivedere verso il basso le proprie richieste iniziali.
Un'interessante considerazione emersa dalla conferenza riguarda gli aspetti che gli acquirenti prendono in esame nell'acquisto di un immobile: se solo un anno fa era la qualità dell'immobile a tenere banco, cioè la gente era disposta a spendere qualche migliaio di euro in più pur di avere una casa di qualità, ora il prezzo ha un'importanza fondamentale nell'acquisto di una abitazione.
Il costo è l'elemento principe che caratterizza le compravendite, i cui tempi si sono notevolmente dilatati in quanto l'acquirente cerca il raggiungimento del trade-off ottimale appunto tra prezzo e qualità.
Passando ad analizzare la domanda, il primo semestre del 2008 ha visto prevalere le richieste per la prima casa e per l'abitazione sostitutiva o migliorativa.
Gli investitori immobiliari invece sono in stand-by.
La tipologia più richiesta di immobili a Milano è il bilocale con il 41,9%, in controtendenza rispetto alla Penisola dove le preferenze si spostano sui trilocali.
Spostando lo sguardo sul mercato delle locazioni, l'Ufficio Studi di Tecnocasa evidenzia un leggero calo dei canoni: c'è molta offerta e chi affitta preferisce inquilini di qualità, abbassando lievemente i prezzi e avendo così la garanzia di non avere situazioni di morosità.
Inoltre i canoni sono sostanzialmente stabili in quanto da un paio d'anni i rendimenti sono fermi al 3,8%.
In conclusione, il mercato del mattone si sta normalizzando e si ipotizza che i valori possano scendere ancora nei prossimi mesi.
Stefano Pulici
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venerdì, ottobre 17, 2008
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