Caro Direttore,
Sono proprietario di un piccolo appartamento che ho deciso di affittare. Sono obbligato a registrare il contratto? Come devo procedere? Grazie.
Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili devono essere obbligatoriamente registrati, qualunque sia l’ammontare del canone pattuito, ad eccezione di quelli con durata non superiore a 30 giorni complessivi nell’anno. La registrazione va effettuata entro trenta giorni dalla data di stipula del contratto. L’imposta di registro annua da corrispondere all’erario nel caso di stipula di un contratto di locazione relativo a fabbricati ad uso abitativo ammonta al 2% del canone annuo, con un minimo di 67,00 euro per la prima annualità. L’imposta di registro relativa agli anni successivi, pari al 2% del canone annuo (senza limite minimo) va versata entro 30 giorni dall’inizio di ciascuna annualità. Sia la richiesta di registrazione sia il versamento dell'imposta possono essere eseguiti da una delle parti contraenti. In ogni caso entrambi rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione. La registrazione del contratto di affitto o di locazione di un immobile può essere effettuata: in modalità telematica (con il contestuale pagamento on line dell'imposta di registro) utilizzando l’apposito software disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate; recandosi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate dopo avere effettuato il pagamento dell’imposta di registro presso uno sportello bancario o postale tramite modello F23. È consigliabile richiedere all’ufficio presso il quale si intende effettuare la registrazione i codici da indicare sul modello F23.
Dott. Luca Ruggieri
Studio Zafarana (Milano)
a cura della Fondazione dei
Dottori commercialisti di Milano
Scrivete a
redazione@quicasa.it
Altri Articoli su QUICASA.IT
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento