La promessa fatta dal Governo Berlusconi è stata mantenuta: nel primo Consiglio dei Ministri, tenutosi a Napoli lo scorso 21 maggio, si è deciso di tagliare l'Ici, l'Imposta Comunale sugli Immobili.
L'azzeramento dell'imposta sulla prima casa sarà già operativo dal primo acconto di giugno: l'abolizione riguarderà anche le pertinenze come i garage, le cantine e le soffitte.
E chi ha già versato l'imposta con il 730? Nessun problema visto che il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti provvederà ad individuare dei meccanismi di compensazione.
Altro quesito che sorge spontaneo riguarda le tipologie di immobili che rientreranno nell'intervento deciso dal nuovo Governo: l'abolizione riguarderà le stesse categorie catastali previste dalla precedente legislatura.
Infatti verranno escluse dal provvedimento i castelli, le ville ed in generale le abitazioni di lusso, cioè quelle dimore che possiedono delle qualità particolari come ad esempio la metratura superiore a 160 mq, più di un ascensore, piscina o campo da tennis, rifiniture di pregio, porte in massello, soffitti a cassettoni o decorati (le caratteristiche di "lussuosità" sono definite da una tabella stilata da un decreto ministeriale del 1969).
Per quanto riguarda la compensazione dovuta ai Comuni, come conseguenza della perdita del gettito fiscale dell'Ici, essa verrà erogata in due tranche identiche in giugno ed in dicembre e sarà finanziata attraverso la riduzione di voci "di incremento di spesa discrezionale della spesa pubblica", contenute nel decreto milleproroghe.
Stefano Pulici
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lunedì, ottobre 06, 2008
è ufficiale:Berlusconi manda in pensione l’Ici, via l'Ici sulla prima casa e sulle relative pertinenze
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